martedì 19 maggio 2015

La vita di mezzo

Titolo: La vita di mezzo
Autore: Valeria Pomba
Editore: Genesi Editrice
Genere: Narrativa italiana
Pagine: 148
ISBN/EAN: 9788874144389
Prezzo: € 15,00

Trama:

In un immaginario paese della Lombardia, Boverno, viene organizzato il reality Acquario. Le tranquille abitudini di vita provinciale dell’intera cittadina vengono esaltate e rivoluzionate dall’arrivo della troupe televisiva italo-inglese che in poco tempo realizza l’investimento economico della sede: un edificio come nel paese non ce ne sono altri, totalmente rivestito da cristallo trasparente, in modo che da fuori si possano vedere i concorrenti, in ogni momento della loro vita, di giorno e di notte, in ogni spazio. Tuttavia, alcuni giovani del luogo, riuniti nella rock band Blast, decidono di boicottare la produzione televisiva guidata dalla rampante Patrizia. Per ironia della sorte, Brillo, giovane elemento della band, figlio degli edicolanti di Boverno, diviene una star della trasmissione. Tra Demi, segretaria di produzione, l’attore Sorbi, il cantante Jinko, l’attrice Caterina, lo spagnolo Emmanuel e ancora numerosi altri personaggi nasce una dinamica di rapporti umani e di intimità sempre imprevedibile e con numerosi colpi di scena, fino al momento della serata d’onore di proclamazione del vincitore, che avviene con una grande sorpresa, trasmessa in rete in tutta Italia. Il libro ha il pregio di ricostruire una rappresentazione molto veritiera e dissacrante del mondo della televisione, che appare come una sirena ammaliatrice e cinica.

Recensione:

Un romanzo che all'inizio può sembrare un po'lento, dove le storie dei protagonisti sembrano scollegate, che all'improvviso prende un'impennata e ti trascina nell'intreccio della storia, e delle storie, che tutto ad un tratto si incastrano perfettamente tra loro come tessere di un puzzle per formare un'unica immagine, precisa e ben definita.
Il controverso personaggio di Brillo, con il suo carattere sempre un po' disinteressato, con passioni ed interessi che non si capisce mai quanto siano realmente radicati ma che lo portano ad un cambiamento di rotta e di modo di pensare, facendogli fare delle scelte, dettate da buone intenzioni, che gli cambieranno per sempre la vita, e le amicizie.
Dialoghi veloci, "quotidiani", che facilmente ci si può immaginare di sentire andando dal giornalaio, in bar o camminando per il paese, riescono a coinvolgere il lettore, scuotendolo poi di tanto in tanto con qualche svolta improvvisa, e a coinvolgerlo pagina dopo pagina, fino al finale, ben costruito e che sa regalare un ultimo colpo di scena.
Consigliato a chi cerca un romanzo diverso dal solito. 4 su 5.

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